Benvenuti

C'è una verità che spesso dimentichiamo: la vita sul nostro pianeta non può fare a meno degli alberi, della loro capacità straordinaria di nutrire la vita, di riportare equilibrio e armonia dove noi portiamo confusione e inquinamento. Gli alberi sono indispensabili, non solo perché respiriamo grazie a loro, ma anche perché possiedono una sorta di antica saggezza che possiamo apprendere osservandoli e imparando, per quanto possiamo, a imitarli.



Questo è il tema del mio libro ALBERI, ed è anche il tema di questo blog. Sarò felice di leggere i vostri commenti su questo e su tutto quanto riguarda queste straordinarie creature e il nostro rapporto con loro.



Lilly Cacace Rajola



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sabato 11 agosto 2018

E se tu fossi un albero?


Cosa direbbe un albero se potesse parlare? Cosa penserebbe degli esseri umani?

Esaminare analogie e differenze fra esseri umani e piante, alla ricerca di una visione del mondo che permetta di superare l’antropocentrismo ma soprattutto di guardare al futuro della nostra specie in un’ottica attiva, positiva, rispettosa della Natura e di ogni tipo di diversità, dove la cooperazione prevale sulla competizione e la resilienza mostra la sua grande potenzialità. Imparare non più solo a rispettare gli alberi o a prendersene cura, ma a osservarli, ascoltarli, prendere esempio da loro, fino a “pensare come alberi”. Questa la scommessa di “Se fossi un albero”, un percorso didattico di 120 ore realizzato nel corso di due annualità del POR Scuola Viva, in collaborazione con Legambiente Isola d’Ischia e l’IC “Vincenzo Mennella” di Lacco Ameno.
 
L'albero vecchio e l'albero giovane
 
Esploratori e guide
Abbiamo iniziato lo scorso anno, quando i bambini erano in terza elementare, con un percorso di attività sensoriali, giochi, proiezioni di slide e filmati, animazioni. I bambini hanno scoperto che gli alberi sono sensibili, che cooperano con le altre piante e con gli animali, che sono indispensabili per risanare gli squilibri ecologici e perché sul nostro pianeta continui a esistere la vita. Si sono divertiti a toccare e annusare le piante, a impersonare alberi vecchi e giovani in gara fra loro con l'aiuto di Simone Verde, ad auscultare la linfa che scorreva nei tronchi. Hanno familiarizzato con concetti complessi come quello di catena alimentare e di ciclo produttivo, hanno scoperto le proprietà curative di alcune piante. Con l’aiuto di Francesco Mattera hanno guardato al microscopio le cellule umane e vegetali per scoprirne analogie e differenze. Con EmiliaMastandrea hanno imparato a dire “grazie” e “scusa” a Madre Natura, in una bellissima produzione grafica. In più di una circostanza hanno collaborato con i bimbi del modulo “Siamo tutti assessori all’ambiente” condotto da MariannaLamonica, scoprendo insieme che cura dell’ambiente e cittadinanza attiva sono facce della stessa medaglia.

Grazie/scusa
 
 Il percorso del primo anno si è concluso con una lettera scritta collettivamente a un albero nella bellissima cornice della Pineta Mirtina.
 

La Maga Altea
La Festa dell'Albero
A novembre, prima ancora di riprendere le attività del POR, ci siamo divertiti insieme nella Festa dell’Albero, dove la Maga Altea, interpretata dalla bravissima Alessandra Calabrese, ha ricordato ai bambini le virtù curative di semplici pianticelle come l’alloro, il timo, il rosmarino... che sono poi state piantate nel giardino della scuola con l’aiuto dei volontari di Legambiente.

Poi i bambini hanno scritto un’altra lettera... questa volta da parte degli alberi agli esseri umani. Ecco qui qualche stralcio:

“Cari esseri umani, noi piante vi vogliamo bene ma pensiamo che dovreste stare più attenti”

“È stato emozionante perché avete trascorso la mattinata insieme a noi e ci avete regalato nuovi amici: la Salvia, il Rosmarino, l’Alloro...”

“Noi promettiamo di continuare a regalarvi ossigeno e frutti e a prenderci cura di voi, ma voi dovete promettere di rispettarci come fate per i vostri simili”.

A marzo -in tremendo ritardo a causa delle conseguenze del terremoto accaduto in agosto- le attività sono riprese, con l’aiuto di super-esperti come l’agronomo Giuseppe Sollino che ha parlato degli Alberi Padri, cioè di quegli alberi che oltre al valore naturale ne hanno uno culturale essendo legati a eventi storici o a tradizioni locali, o semplicemente per la loro venerabile età. Successivamente, con il prof. Sollino e con i bambini, con l'aiuto di Maria Orlacchio abbiamo visitato i giardini di Villa Arbusto scoprendo che ospitano tre bellissime magnolie che hanno tutte le caratteristiche per essere inserite nell’elenco degli Alberi Monumentali. Perciò, insieme ai bimbi del modulo “Siamo tutti assessori all’ambiente” abbiamo iniziato il lungo e complesso iter di raccolta dati e segnalazione, compilando insieme una scheda da inviare poi alla Regione Campania. 
Misurando le magnolie

Contemporaneamente con la giornalista Isabella Marino, vicepresidente dell’Associazione Gli alberie noi - Isola Verde, ci siamo occupati delle pinete isolane e delle infestazioni, frutto di cattiva globalizzazione, che ne minacciano la sopravvivenza. Isabella ci ha raccontato come a suo tempo, con l’aiuto di tanti cittadini, fu sconfitta la Marchalina hellenica e come oggi si sta lottando contro la terribile Toumeyella parvicornis. Anche qui cura del verde e cittadinanza attiva si sono intrecciate strettamente e tutti i bambini dei due moduli hanno partecipato con interesse e curiosità.

Julia e la sequoia
Un’altra attività che abbiamo svolto più volte nel corso dei due anni di progetto è stata la lettura di pagine narrative o giornalistiche in tema. Fra le storie dell’anno scorso, quella che più aveva colpito i bambini era la quella di Julia Buttefly Hill, che aveva vissuto per due anni su una sequoia per salvare un bosco dal taglio indiscriminato. Così quest’anno gli abbiamo regalato una bellissima performance in cui Alessandra Calabrese interpretava Julia e MilenaCassano (anche lei bravissima) la sequoia Luna. Hanno assistito e partecipato senza un attimo di distrazione, emozionatissimi.

Fra uscite sul territorio (alla ricerca delle bellezze e delle criticità), proiezione di filmati, brainstorming, giochi, produzioni scritte e grafiche l’anno scolastico è finito, ma non il progetto. Continueremo per tutto il mese di settembre per rinsaldare e rendere duraturo il legame fra questi magnifici bambini e gli alberi. 

Grazie anche a: Assunta Barbieri Annalisa Agnese Caterina Kat Iacono Anniria Punzo