Benvenuti

C'è una verità che spesso dimentichiamo: la vita sul nostro pianeta non può fare a meno degli alberi, della loro capacità straordinaria di nutrire la vita, di riportare equilibrio e armonia dove noi portiamo confusione e inquinamento. Gli alberi sono indispensabili, non solo perché respiriamo grazie a loro, ma anche perché possiedono una sorta di antica saggezza che possiamo apprendere osservandoli e imparando, per quanto possiamo, a imitarli.



Questo è il tema del mio libro ALBERI, ed è anche il tema di questo blog. Sarò felice di leggere i vostri commenti su questo e su tutto quanto riguarda queste straordinarie creature e il nostro rapporto con loro.



Lilly Cacace Rajola



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giovedì 16 maggio 2013

Cerchiamo i Monumenti della Natura

Gli alberi e noi, con Legambiente Isola d'Ischia e con il magazine turistico Ischia News ed eventi, inizia la campagna di sensibilizzazione “Cerchiamo i Monumenti della Natura”, per individuare alberi di notevole interesse storico e/o naturalistico, grazie alla collaborazione dei cittadini.
“Cerchiamo i Monumenti della Natura” si ispira all’omonima campagna condotta da Legambiente Sicilia a partire dal settembre 2005, che ebbe come risultato la mappatura di oltre 200 alberi monumentali sul territorio siciliano, solo nel primo anno d’indagine, con la produzione di una cartina su cui erano indicati, uno per uno, tutti i luoghi che ospitavano i patriarchi verdi.
Il territorio dell’Isola d’Ischia è, come si sa, ricchissimo sia di biodiversità e di particolarità naturalistiche, sia di tracce di una storia che risale agli antichi Greci. Tuttavia i “segni” di tutto questo sono poco leggibili sul territorio perché poco valorizzati, ignorati o addirittura cancellati da una cattiva gestione. Valorizzare gli alberi monumentali è un modo di contribuire a un’inversione di tendenza.
Il primo passo della campagna “Cerchiamo i Monumenti della Natura” consiste nell’individuazione e segnalazione dei monumenti verdi, tramite la compilazione di una scheda che Legambiente distribuirà in tutte le proprie iniziative nel prossimo anno, e che dovrà poi essere restituita a Legambiente stessa, a mano o via e-mail
(ischialegambiente@gmail.com).
La scheda può anche essere compilata online su Ischia News ed eventi (la trovate qui ).
Successivamente le segnalazioni saranno verificate ed elaborate per arrivare alla redazione di una mappa dei
monumenti verdi dell’Isola d’Ischia.
Saranno coinvolti nella ricerca anche gli alunni di diverse Scuole dell’Isola.

domenica 28 aprile 2013

Con Legambiente e Ischia News per la Pineta Mirtina

Mercoledì 24 aprile 2013,
Pineta Mirtina, Ischia (NA)

I bimbi delle Elementari arrivano, puntualissimi, alle 10. Per loro è soprattutto una giornata di festa, ma sono curiosi di scoprire cose nuove sui nostri amici alberi. Facciamo insieme un po' di giochi sensoriali per conoscere la Natura con sensi diversi dalla vista, poi parliamo un po' delle sensazioni che hanno provato e di quanto gli alberi siano importanti nella vita di tutti noi.
Nel frattempo sono arrivati i ragazzi del Nautico e già si predispongono per la piantumazione, preparano le targhette per le piantine aromatiche, discutono fra loro sul da farsi. Con loro facciamo un gioco di ruolo in cui si improvvisano boscaioli, falegnami,alberi vecchi e giovani. Cominciano a entrare nella logica del bosco e della sua complessità. Poi piantiamo insieme le piantine offerte gratuitamente dai vivai che sponsorizzano l'iniziativa.
Il Comune di Ischia ci aveva promesso assistenza e magari anche qualche alberello dai vivai comunali, invece non si è visto nessuno e le fontanine che dovrebbero servire per annaffiare sono chiuse. Ci tocca procurarci un secchio e prendere l'acqua dai bagni pubblici. Vergogna!
Nonostante questo la giornata procede come un treno. I ragazzi, inizialmente esitanti, si entusiasmano e si danno da fare con alacrità, mentre i più piccoli disegnano al giornata e la raccontano con brevi scritti.
Teleischia riprende tutto, intervista educatori e ragazzi, la gente saprà che c'è qualcuno a cui importa la sorte di questo posto.
Il professor Sollino, studioso della Natura isolana e grande amico della Pineta Mirtina, ci raggiunge verso mezzogiorno e spiega ai ragazzi l'importanza di questa pineta nata su un lembo di lava a pochi passi dal mare, prezioso polmone verde e serbatoio di biodiversità. Ci racconta la riscoperta della Sorgente Mirtina, proprio al centro della pineta e la  trasformazione della pineta stessa in parco aromaterapico, e il successivo abbandono.
Gli adolescenti non sono sprovveduti come qualcuno crede. I loro commenti sono precisi e pungenti.
Legambiente Isola d'Ischia e Ischia News ed Eventi (magazine turistico con un'encomiabile vocazione ecologica) hanno voluto questa giornata ecologica per sensibilizzare i cittadini e le Autorità sullo stato del verde in quella che, un tempo, era chiamata "l'Isola Verde" e che oggi è sempre più vittima di un turismo dissennato e, tutto sommato, anche poco redditizio.
Chi non rispetta gli alberi e la loro antica dignità sicuramente non è un buon cittadino. Probabilmente inquina il mare, l'aria e la terra, danneggia il territorio, non differenzia i rifiuti e non fa un uso sostenibile dell'acqua e dell'energia.
Chi non rispetta gli alberi non comprende il legame, la Rete della Vita che ci unisce agli altri esseri viventi.
Chi non rispetta gli alberi e la Natura è autolesionista perché se laceri il tessuto della vita sarai anche tu a sanguinare, presto o tardi.
Chi non rispetta gli alberi uccide anche te. Digli di smettere.

L'appello di Legambiente e Ischia News per la Pineta Mirtina:

Perché la Pineta Mirtina

 

Situata a pochi passi dal mare, in una zona fortemente urbanizzata, la Pineta Mirtina costituisce un importante polmone verde per il centro abitato del Comune di Ischia.

Essa fa parte di un’area più ampia, piantumata nel 1850 ad opera di Giovanni Gussone, botanico della Corte borbonica, per ricolonizzare la colata lavica dopo l’ultima eruzione vulcanica, verificatasi nel 1300.

Divenuta Parco pubblico alla fine degli anni ’70, ha vissuto vicende alterne a causa di varie infestazioni (Processionaria, Marchalina Hellenica, Blastofago) e di cure non sempre costanti.
Ciononostante si tratta di un prezioso serbatoio di biodiversità, dove oltre ai Pini si trovano moltissime piante della macchia mediterranea: Corbezzoli, Eriche, Euforbie, Filliree, Mirti...

Proprio da questi ultimi prende il nome la sorgente Mirtina, situata al centro della pineta, la cui acqua in passato veniva imbottigliata e venduta.

Nel 2007, raccogliendo il suggerimento del Prof. Giuseppe Sollino e dell’Arch. Antonello Monaco (vedi: La Pineta Villari, un’oasi aromatica immersa nel verde dell’isola, in “La Rassegna d'Ischia”, 2/2004, pagg. 15-20), il Comune di Ischia riqualificò la pineta trasformandola in “Parco idro-aromaterapico”. La Sorgente Mirtina fu canalizzata in diverse fontane e furono piantate numerose essenze aromatiche fra cui Mirto, Alloro, Salvia, Lavanda, Rosmarino. Fu inoltre creata un’arena nella quale si sono poi svolte, per diversi anni, manifestazioni culturali di vario tipo, incluso il festival Ischia Jazz. 

Oggi la Pineta Mirtina è nuovamente abbandonata. Le piante aromatiche sono quasi tutte seccate e frequenti proteste dei cittadini lamentano presenza di rifiuti. E’ un vero peccato che un bene così prezioso venga lasciato degradarsi, ma siamo ancora in tempo. 

L’iniziativa di Legambiente e Ischia News, pur senza pretendere di essere risolutiva, vuol essere uno stimolo, un primo piccolo passo concreto per segnalare a tutti la necessità di prendersi cura di questa splendida area.

Altri articoli sull'argomento in Ischia News ed eventi:
http://www.ischianews.com/it/attualita/ambiente/2090-amala-per-raccontarla.html
http://www.ischianews.com/it/attualita/ambiente/2089-perche-gli-alberi.html




 

lunedì 28 gennaio 2013

Una proposta... bellissima



"Bellezza motore del futuro" è il nome del disegno di legge proposto da Legambiente per difendere la straordinaria qualità del territorio italiano. Nel comunicato di presentazione dell'iniziativa si legge:


"La bellezza è la principale caratteristica che il mondo riconosce all’Italia ma anche e soprattutto un fattore decisivo su cui costruire il nostro sviluppo. Puntare sulla bellezza è un obiettivo imprescindibile e una chiave fondamentale per capire come il nostro Paese possa ritrovare le idee e la forza per guardare con ottimismo al futuro.
 Questo paese non produce più nuova bellezza, se non per qualche oggetto isolato. Le periferie, il consumo di suolo, l’abusivismo, l’emarginazione dei giovani, l’individualismo esasperato, i tagli alla cultura e alla scuola sono tutti fenomeni che rubano bellezza al nostro paese. Proprio la bellezza, invece,  può essere la chiave per rivedere politiche che interessano fortemente il territorio e concorrono in maniera rilevante a definirne caratteri e qualità".

 
La qualità della vita delle persone nella sua globalità è al centro della proposta di Legambiente: in questa ottica la bellezza non è solo quella delle grandi opere d'arte o delle incontaminate oasi dove la Natura si mostra in tutto il suo splendore, ma anche quella fatta di città sostenibili ecologicamente e socialmente, di territori non più violentati da abusivismo e incendi, di cura per i beni comuni, per l'istruzione, la ricerca, la cultura. La bellezza di Legambiente è quella che odia le diseguaglianze che creano ingiustizia, ma ama la diversità che arricchisce e aggiunge qualità, agli ecosistemi come alla società.
Insomma, come dire che la bellezza non è un diamante isolato, ma un bosco rigoglioso e complesso.
La bellezza è armonia.
 
Tra i primi firmatari della legge Don Luigi Ciotti, Moni Ovadia, Ottavia Piccolo, Roberto Saviano, Ricky Tognazzi, Syusy Blady, Neri Marcorè, Dario Vergassola, Patrizio Roversi, Giuseppe Cederna, Franco Iseppi.
 
Per informazioni e per aderire:
 




 


 

venerdì 25 gennaio 2013

Votare non basta

E' cominciato il solito balletto della campagna elettorale. Tutti fanno polemica contro tutti, ognuno corteggia l'elettorato dell'altro ma i contenuti "veri" restano sullo sfondo. Anche quelli che mettono in risalto problemi reali, come la disoccupazione il perdurare della crisi economica, sono poi molto meno chiari quando propongono le soluzioni. Bersani, che forse è uno dei migliori, si incasina con la questione della patrimoniale (la vuole, non la vuole, la confonde con l'IMU) e va in fibrillazione per la crisi del Montepaschi; Grillo fa il populista ma poi ruggisce contro il redditometro e strizza l'occhio all'estrema destra, Berlusconi che ne parlammo a fà... e così via. Certo non è facile scegliere per chi votare. Io cercherò di andare a fondo, di conoscere i programmi e di fare una scelta ponderata, perché so che il voto è un importante esercizio di democrazia. Ma c'è una riflessione che mi conforta e al tempo stesso mi preoccupa: la democrazia non comincia e non finisce con il voto. Ci sono molti altri modi e mezzi per far sentire la propria voce, per cambiare le cose: associarsi, proporre petizioni, interrogazioni, leggi d'iniziativa popolare... anche distribuire un volantino in una piazza è un importante esercizio di democrazia se smuove le acque e aiuta a ottenere un cambiamento reale.
Perciò invito tutti a votare chi vogliono, ma a non dimenticarsi di essere cittadini il giorno dopo il voto: è il nostro impegno civile che fa davvero la differenza.
A rileggerci presto.